Il momento più brutto della mia vita.

“NON RESPIRA”

Due parole. Due parole che hanno straziato il mio cuore, devastato la mia anima e che mai, mai potrò dimenticare.

Un attimo prima stava bene. L’attimo dopo l’arresto respiratorio.

Le lacrime hanno ofuscato la mia vista. Mi bruciava il viso. Quelle lacrime taglienti come lame. Qualcuno mi ha portato fuori , mentre la mia bambina aveva smesso di respirare. Non riesco neppure a scriverle queste parole senza piangere a dirotto.

Saranno stati attimi. Attimi per me eterni.

I minuti dopo ho pregato. Pregato Dio di non prendersi la mia bambina, di prendere me. Ma non lei. Lei no. Lei merita di vivere.

Venti minuti dopo il medico mi tranquillizza. Mia figlia é viva. Respira . É viva. L’hanno salvata.

Per tutto quel tempo sono stata Con lo sguardo perso nel vuoto. Ho rischiato di perdere mia figlia per sempre. Il dolore non si può spiegare. Non ci sono parole. E forse anche se le trovassi nessuno potrebbe capire senza aver mai vissuto la situazione analoga.

Sono andata in frantumi. Il mio cuore si é spezzato e non so quanto tempo impiegherò a riprendermi da questo evento. Forse ci metterò tutta la vita.

Non si può dimenticare una scena del genere. Ho creduto di essere in un film. Ho pensato che no, non poteva essere vero. La mia bambina non poteva aver smesso di respirare.

Appena chiudo gl’occhi quel momento riappare sotto forma di incubo. Da sveglia continuo a sentire quelle parole: non respirà piú.

In quel momento la mia vita é cambiata per sempre. Io sono cambiata. Queste cose ti cambiano. Ti cambiano dentro, nel profondo. Ti fanno apprezzare ogni attimo. Anche il piú banale.

Godetevi i vostri figli, dedicate loro piú tempo possibile e che sia tempo di qualitá. Godetevi ogni istante, non arrabbiatevi per stupidate, perdonate. Amate. Amate davvero. Spegnete i cellulari eu baciate i vostri bimbi.

Io corro a baciare i miei. Mi sento fortunata. La vita nonostante tutto ci ha sorriso ancora. Grazie .

3 pensieri riguardo “Il momento più brutto della mia vita.

  1. Capisco cosa hai provato, mio figlio oggi ha 18 giorni, è nato il 30 settembre, dopo un travaglio affrontato in tutta serenità a casa arrivo con le membrane rotte da poco in clinica e la prima cosa ke sento dire al medico dopo avermi visitata è: “signora gli e lo dico chiaramente non sappiamo se suo figlio ce la farà” è qualcosa di surreale, qualcosa ke pensi accada nei film, qualcosa ke pensi e speri non stiano dicendo a te.. ecco dopo essere stata addormentata tutta quanta, mi risveglio e sento ancora prima di aprire gli occhi, tuo figlio è nato e STA BENE! È stato terribile e ancora di più quando i giorni dopo ci pensi e ripensi, ke magari se qualcuno non ci avesse guardati poteva andare diversamente😭

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  2. Capito’ anche a me la stessa cosa un mese dopo la nascita ed io stavo morendo dentro ad oggi ci penso ancora non andrà mai via questo brutto ricordo è così … adesso tutto bene ma il
    Passato non si dimentica 💋💋💋

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